L’Antartide è il continente più freddopiù ventoso e più inospitale della Terra. Occupa la calotta polare meridionalecioè la zona compresa tra il Polo sud e il Circolo polare antartico (66° 33′ latitudine sud) e il 98% del suo territorio è ricoperto da uno spesso strato di ghiaccio. Presenta la maggiore altitudine media (2600 metri): si tratta perciò del continente più elevato sulla Terra. Si estende su una superficie di oltre 13 milioni di km² ed è quindi ben più esteso dell’intera Europa.
Fanno parte dell’Antartide alcune isole: le Orcadi australile Shetland australila Georgia australe e altre minori.
L’Antartide è circondato da tutti e tre gli oceani: AtlanticoIndiano e Pacifico. Essi si confondono intorno al continente antartico in un unico anello di acqueil cosiddetto oceano (o mare) Glaciale Antartico.
Antartide rilievi
Sotto lo strato di ghiacciola parte orientale è costituita da un tavolato rocciosomentre la parte occidentale è occupata da una formazione montuosa che rappresenta il prolungamento della catena montuosa andina.
A separare queste due partiin mezzo al continente corre da nord a sud la catena dei Monti Transantarticidei quali fa parte anche il monte Erebus (3794)un vulcano attivo.
Climaflora e fauna
In Antartide il clima è molto rigidocon temperature di norma sotto lo zero (la temperatura invernale può oltrepassare anche i -70 °C); le precipitazioni sono rare e i ghiacci perenni ostacolano fortemente la vitasia animale che vegetale.
Nelle zone che d’estate non sono coperte di ghiaccio l’unica vegetazione presente è costituita da muschilicheni e alghe; tra i ghiacci e le acque che circondano il continente vive un gran numero di balenebalenotterefocheelefanti marinialbatros e pinguini.
Risorse naturali nell’Antartide
Secondo le rilevazioni effettuatenel sottosuolo delle terre polari meridionali sarebbero presenti minerali e materie primetra cui petrolio e gas naturale. Lo sfruttamento di queste risorse potrebbe però causare gravi mutamenti all’ecosistema.
Chi ci vive nell’Antartide?
Non esistono insediamenti umani stabili o una popolazione autoctona residente. L’insediamento umano si limita a varie stazioni scientifiche di ricerca a scopi pacificitra cui una italiana. Sono disseminate sul territorio antartico e popolate tutto l’annoa rotazioneda ricercatoriscienziati e tecnici provenienti da tutto il mondo.
A chi appartiene l’Antartide?
L’Antartide non appartiene a un singolo Stato. Il territorio antartico è sottoposto a una giurisdizione internazionale sulla base di un trattato firmato nel 1959 da 12 Paesi.
Il trattatoa cui hanno via via aderito altri Stati (oggi sono 46; l’Italia lo sottoscrisse nel 1987)sancisce la completa smilitarizzazione del continente e la sua utilizzazione a fini pacifici.
È inoltre riconosciuta la spartizione dell’Antartide in “zone d’influenza”su cui esercitano la propria sovranità Regno UnitoNorvegiaAustraliaFrancia e Nuova Zelanda.
Quasi tutti i Paesi aderenti al trattato sono presenti sul territorio antartico con proprie stazioni di ricerca scientifica e meteorologica.
Rischi ambientali
Il fenomeno dello scioglimento dei ghiacci si è ulteriormente accentuato negli ultimi anni. Se la coltre di ghiaccio che copre l’Antartide dovesse sciogliersi completamenteil livello del mare salirebbe di circa 60 metri in tutto il mondocon conseguenze catastrofiche per i centri abitati costieriche verrebbero sommersi dalle acque. Il rischio ambientale maggiore per l’Antartide è rappresentato dall’effetto serra cheinnalzando la temperaturaprovoca la fusione dei ghiacci.
La scoperta dell’Antartide
Il pimo a superare la linea del Circolo polare antartico fu il grande James Cook nel gennaio del 1774. Nel 1820 il russo Fabian Gottlieb von Bellingshausen compì il viaggio di circumnavigazione del continente.
Viaggio dopo viaggiole terre antartiche prendevano il nome di re e regine che aveva finanziato l’esplorazionetranne nel caso del comandante Dumont d’Urville che chiamò la terra da lui esplorata e la specie di pinguini incontrati con il nome della moglieAdelieper ringraziarla di averlo lasciato viaggiare così a lungo.
Negli anni Venti del Novecentocominciarono le prime esplorazioni aeree del continente a opera dell’australiano Wilkins e degli americani Eielson e Byrd.
Dopo la seconda guerra mondialeuna spedizione americana di 4000 uomini con attrezzature e mezzi avanzati consentì l’esplorazione completa delle coste antartiche e la costruzione delle prime rappresentazioni su carte geografiche dell’Antartide.

